La Corte di Cassazione, Sez. V, con la Sentenza del 9 gennaio 2024, n. 898, rimarca che la definizione di società di partecipazione contenuta nell’art. 162-bis del D.P.R. n. 917/1986, secondo cui sono holding di partecipazione quei soggetti che, inter alia, sulla base dei valori di bilancio mostrano una preponderanza di valore contabile nelle partecipazioni detenute rispetto al totale dell’attivo del documento contabile, non si applica ai fini della disciplina della...

Nella Sentenza 10 gennaio 2024, n. 998, la Corte di Cassazione rammenta, con riferimento alle operazioni finanziarie infragruppo, che «è il fisco nazionale a dover fornire la prova della transazione ad un tasso d'interesse (apparentemente) inferiore a quello «normale» quale presupposto della ripresa a tassazione degli interessi attivi sul finanziamento, quantificati però in base al tasso di interesse di mercato (osservabile in relazione a finanziamenti aventi...

Con riferimento al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali, il legislatore all’art. 1, comma 1062, della Legge 30 dicembre 2020, n. 178, ha previsto che le fatture e gli altri documenti relativi all'acquisizione dei beni agevolati devono contenere, pena la revoca del beneficio, l’espresso riferimento alle disposizioni dei commi da 1054 a 1058 della Legge n. 178/2020. Fornendo un’interpretazione eccessivamente estensiva delle previsioni normative,...

La Corte di Cassazione, nell’Ord. n. 19445 del 10 luglio 2023, è tornata ad esprimersi sul tema della deducibilità degli accantonamenti relativi alle indennità di fine mandato nell’esercizio di competenza ai sensi dell’art. 105, comma 4, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917. In tale documento, riconfermando la previgente consolidata giurisprudenza, è stato affermato che «l'art. 105, comma 4, opera un rinvio pieno all'art. 17, comma 1, lett. c) cit., cioè un rinvio...